I caldi raggi del sole scintillavano sulla coltre di neve caduta durante la notte. L’aria, contaminata soltanto dallo scarico delle auto, era stranamente tiepida per quel periodo dell’anno; un cambiamento ben accolto dai newyorkesi. Il taxi che Boo aveva fermato, una Checker scassata, sferragliò fino ad un punto morto davanti alla facciata rossa del ristorante italiano “Rao’s”. Vincent stava in piedi dietro il bancone del bar, con le maniche della camicia arrotolate e la cravatta nera allentata al collo. Era un gran lavoratore e un brav’uomo. Tuttavia, la gente non lo incrociava mai, sebbene l’East River era pieno di persone intenta ad incontrare i fratelli Rao. Lui si occupava della parte noiosa, mentre suo fratello Louie se ne stava al fresco a Sing Sing in quanto membro della malavita, se quello si poteva definire stare al fresco. Era praticamente in vacanza, davvero: trascorreva le sue giornate in una cella privata, con tende oscuranti ed ogni genere di comodità moderna; addirittura un telefono...
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